Prima volta assoluta: La cucina italiana è patrimonio UNESCO

upday.com 1 godzina temu
Turisti fanno acquisti in un negozio di prodotti tipici italiani nelle Cinque Terre (Immagine simbolica) (Photo by Tim Graham/Getty Images) Getty Images

Il Comitato UNESCO ha iscritto la cucina italiana come patrimonio immateriale dell'umanità. La decisione, presa il 10 dicembre a Nuova Delhi durante la 20esima sessione del Comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio immateriale, rappresenta un primato assoluto: è la prima volta che un intero sistema gastronomico riceve questo riconoscimento, e non solo una singola tradizione o ricetta.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato l'iscrizione con un messaggio video al Comitato UNESCO. Ha definito la cucina italiana «il nostro ambasciatore più formidabile», sottolineando il valore simbolico del riconoscimento per il Paese.

Valore economico e protezione

Il settore alimentare italiano vale 251 miliardi di euro nel 2024, secondo il Deloitte Foodservice Market Monitor, con una crescita annuale del 4,5%. Il sistema italiano rappresenta il 19% dei ristoranti con servizio nel mondo. Il riconoscimento UNESCO è visto come strumento di tutela contro il fenomeno dell'«italian sounding» e dei ristoranti «fake italian».

Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida aveva dichiarato nell'introduzione al booklet del Masaf sulla candidatura: «Riconoscere la cucina italiana come Patrimonio dell'Umanità significa non solo sostenere la crescita delle nostre imprese, ma soprattutto promuovere un percorso capace di garantire, anche in futuro, quel benessere che la nostra Nazione ha saputo donare all'umanità in molte occasioni.»

Strategia futura

La candidatura italiana era stata supportata da un dossier completo elaborato dall'Accademia della Cucina Italiana, Casa Artusi e la rivista La Cucina Italiana. Roberta Garibaldi, esperta italiana di turismo enogastronomico, ha sottolineato la necessità di guardare oltre il riconoscimento: «Attivare una strategia nazionale che unisca educazione, comunicazione e coinvolgimento culturale, trasformando scuole e social media nei nuovi custodi della cucina italiana. Solo così la candidatura Unesco potrà tradursi in un reale processo di tutela e rigenerazione del nostro patrimonio gastronomico.»

La candidatura italiana era una delle 54 valutate dal Comitato intergovernativo durante la sessione di Nuova Delhi.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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